DIECI ANNI PER 38. LE CIFRE DEL DASPO PER GLI ULTRÀ JUVENTINI
Continua a tenere banco la notizia dei daspo comminati dal questore di Torino che di fatto azzera i vertici della tifoseria ultrà bianconera.Intanto per la novità, è la prima volta che sono di durata decennale e poi per il numero, ben 38 i destinatari del provvedimento. O meglio del divieto. Per comprendere cosa sia il daspo infatti basta chiamarlo per esteso, ovvero ‘divieto di accedere alle manifestazioni sportive’.Provvedimento legislativo varato per combattere il fenomeno della violenza negli stadi.Utilizzato dai questori di competenza territoriale, atti a inibire alle persone ritenute pericolose di accedere e partecipare a determinate manifestazioni sportive. Per un determinato periodo di tempo, da uno a cinque anni, odi durata decennale, come questi comminati a Torino, come da recente normativa introdotta dal decreto sicurezza-bis. Per 38 ultrà bianconeri, dunque, divieto decennale di accesso agli stadi. Questa la condanna al termine dell’indagine‘Last Banner’che ha visto coinvolti, con differenti capi d’accusa,vertici ultrà e tifosi,sei di quest’ultimi finiti agli arresti. Pesanti le accuse:associazione a delinquere, estorsione aggravata, auto riciclaggio e violenza privata. Secondo gli inquirenti anche l’accusa di un accordo tra gli ultrà per mantenere il ‘controllo militare’ della curva. Gli indagati, una quarantina.La società juventina è considerata invece parte lesa
