GENTILONI E VON DER LEYEN. UN INCONTRO ALL’INSEGNA DELLA SINTONIA

GENTILONI E VON DER LEYEN. UN INCONTRO ALL’INSEGNA DELLA SINTONIA

Un incontro che è durato circa 40 minuti con tanto di visita agli uffici della Commissione europea allo Charlemagne building. Gli ambienti ai quali adesso potrebbe essere destinato il commissario italiano. Il nostro Paese ha indicato il suo commissario europeo, ma se la decisione ricadrà su lui dovrà deciderlo Ursula von der Layen. Una scelta delicata, che sarà resa nota il prossimo martedi 10 settembre Gli incarichi possibili, anzi le responsabilità, sono tre. E riguardano i settori economici e di grande peso per la politica dell’Unione europea e per quella del nostro Paese. La prima riguarda gli Affari economici e monetari, in questo caso Paolo Gentiloni succederebbe al francese Pierre Moscovici, poi il Commercio, che fino ad ora è stato gestito dalla svedese Cecilia Malmstrom, e infine il settore della Concorrenza, che attualmente è sotto la guida della danese Margrethe Vestager. Ma oltre all’Italia, secondo quanto riferito da fonti di Bruxelles, ci sarebbero altri due Paesi che stanno puntando ad avere il commissario che sovrintenderà nei prossimi 5 anni al controllo sui conti pubblici nazionali dei Paesi Euro e al semestre europeo.Dal Belgio la proposta è quella dell’attuale ministro degli Esteri, il liberale Didier Reynders, che in passato è stato ministro delle Finanze e della Difesa. Dalla Finlandia, che è attualmente presidente di turno del Consiglio Ue, è arrivata la candidatura dell’ex ministra delle Finanze e vicepremier, la socialdemocratica Jutta Urpilainen. Per quanto riguarda la “Concorrenza”, una candidatura alternativa, e caldeggiata da Parigi, sarebbe quella della liberale francese Sylvie Goulard, la vicegovernatore della Banca di Francia nonché ex europarlamentare.Mentre per il “Commercio” ci sarebbe un candidato di punta, l’irlandese Phil Hogan (Fine Gael, Ppe), già commissario all’agricoltura nella Commissione Juncker. Da quanto hanno raccontato fonti italiane, l’incontro tra la von der Leyen e Gentiloni si è svolto in un “clima di grande amicizia” che ha compreso una visita guidata negli uffici della Commissione europea, allo Charlemagne building per salutare il transition team della presidente eletta della Commissione.Poi non è mancata qualche fotografia per testimoniare l’incontro, sotto le foto d’epoca delle firme dei Trattati. Adesso la von der Leyen avrà tempo fino al termine della settimana per ragionare e decidere come comporre il quadro definitivo del Collegio e martedi darà l’annuncio ufficiale della squadra.I commissari designati, a partire dal 30 settembre saranno auditi dalle commissioni competenti del Parlamento europeo. Il voto di fiducia dell’Eurocamera sull’intera Commissione è previsto nel corso della plenaria di Strasburgo ad iniziare dal 21 ottobre.La scadenza del 1 novembre vedrà quindi la nuova Commissione europea entrare nel pieno dei suoi poteri.