HOW DARE YOU?

Un discorso poderoso, appassionato, vibrante e completamente condivisibile quello di Greta Thunberg davanti all’assemblea dell’ONU in occasione del summit sui cambiamenti climatici. Tre volte l’ho ascoltata per capire come mai alla fine del discorso insieme all’ammirazione e all’incondizionato consenso percepissi dentro di me anche parecchia irritazione. Non verso Greta che considerando la sua età e l’immenso pubblico a cui si rivolgeva si è prodotta in una performance memorabile ma verso quell’eccesso di teatralità tutta intesa a creare l’evento mediatico, la forma che consapevolmente oscura la sostanza di cui doveva essere al servizio. Del discorso di Greta già domani ricorderemo soltanto quel drammatico “How dare you?”, proprio come dell’Amleto ricordiamo solo “essere o non essere” e dell’Aida null’altro che la marcia trionfale. Povera Greta, povero Shakespeare, povero Verdi e poveri noi.