IL GIAPPONE CENTRALE DEVASTATO DA “IL VELOCE” UN TIFONE SENZA PRECEDENTI
Tokio fa i conti con la forza della natura, mai come in questo caso, avversa. L’arrivo del tifone ha spazzato il Giappone con furiosi venti. E il vento fischia forte a Suzuka, dove le finestre tremano e resistono a stento, anche la linea 3G va continuamente in blocco ed il wi-fi non è utilizabile. Scaffali vuoti nei piccoli supermarket e gli altri negozi sono chiusi e protetti con sacchi di sabbia posti davanti alle saracinesche con la speranza che riescano a fermare l’acqua. L’invito a restare in casa è stato rispettato quasi da tutti, malgrado si attendeva di ospitare il Gp di Formula 1. Gli effetti del tifone Hagibis, che in filippino significa velocità, sono potenti seppure non devastanti, come invece è stato in altre zone del Giappone, anche a 400 chilometri da Tokio. Il Paese conta 19 morti e una dozzina di dispersi è il bilancio provvisorio, intanto 3 milioni di cittadini hanno ricevuto l’invito a lasciare le proprie abitazioni.La zona attorno alla capitale risulta essere tra quelle più colpite.E si è registrato un terremoto di magnitudo 5,7 nel distretto di Chiba. Questo, hanno reso noto le autorità, è il tifone peggiore dagli ultimi 60 anni. Piogge forti e abbondanti e distruzione.E’ stato paragonato a quello del ’58 che fece contare 1.200 vittime, anche perchè a quel tempo non esistevano i sistemi di prevenzione attuali. L’allarme è arrivato tempestivamente e l’agenzia meteorologica nazionale ha diramato l’allerta massima in dodici prefetture prevedendo gravi inondazioni, alluvioni e frane: “Bisogna andare via con la massima urgenza e pensare a proteggersi, ci aspettiamo precipitazioni senza precedenti”, così in sintesi il messaggio divulgato dall’Agenzia. A Suzuka le vicende personali e familiari si intersecano con i catastrofici eventi naturali. Famiglie che hanno abbandonato temporaneamente le proprie case per recarsi altrove, ospiti da parenti o amici.C’è chi ricorda che solo un paio di mesi prima avevano subito la furia di un altro tifone: “Faxai” e sono in molti a raccontare che anche in quella circostanza hanno rischiato di perdere la casa, alcuni mostrano foto di macerie e devastazione. Anche i trasporti su rotaia sono saltati e nessuno sa dire quando saranno ripresi, i treni ad alta velocità che collegano Osaka a Tokyo naturalmente sono sospesi.Sono cancellati i voli, sebbene Hagibis ha perduto intensità, resta infatti molto pericoloso. I venti fischiano a oltre 160 km l’ora con punte che vanno oltre i 200.Il racconto di testimoni è di aver visto il cielo diventare viola prima della tempesta.La stazione di Shinjuku è vuota e la sensazione è di un paesaggio spettrale, sono ferme anche le metropolitane, che servono oltre 3 milioni di passeggeri al giorno per i loro spostamenti.Si attende solo che tutto passi in fretta, non si può far altro, mentre la vita si è fermata per il tifone.
