IL SOLE DI SAN BERNARDINO INONDA PERUGIA

IL SOLE DI SAN BERNARDINO INONDA PERUGIA

Alle soglie del ‘500 Pietro Vannucci era considerato il “meglio maestro d’Italia” e per rispondere alle innumerevoli richieste aveva affiancato alla bottega fiorentina quella perugina. Presumibilmente è da questa bottega che uscì nel 1496 il Gonfalone della Giustizia per la Confraternita di san Bernardino in Porta Eburnea dedita all’assistenza ai carcerati.È merito di Laura Teza aver trovato il documento che anticipandone la data di esecuzione non ha consentito di considerare una stanca riproposizione di precedenti modelli questo Gonfalone custodito alla Galleria Nazionale dell’Umbria; voluto e pagato dalla Confraternita con il contributo del Comune di Perugia testimoniato da due Grifi dipinti in basso con la scritta “Publica liberalitate” ora scomparsi.Elementi, questi, importanti per gli storici dell’arte che di un dipinto devono individuare la storia collocandola in una storia più grande. Chi, invece, guarda il gonfalone con necessità diverse è colpito dalla realistica veduta di Perugia insolita in una Madonna in gloria. Vista da Monte Morcino vecchio consente uno sguardo sulla città dalla Torre di Porta Sant’angelo sulla sinistra alla torre (dei Ghezzi?) in Borgo san Pietro a destra. Al centro la torre Dialdana e il palazzo dei priori con la torre campanaria. In bella evidenza Porta Eburnea, la Porta* sede della Confraternita e delle case dei confratelli, con le torri di Colle Landone e la chiesa di santa Maria dei Servi che scompariranno sotto la prepotente mole della Rocca Paolina, la Piaggia colombata che scende ripida alla campagna perugina.In fondo alla piaggia, raccomandati alla Madonna da san Francesco e san Bernardino, i confratelli incappucciati, altri vestiti a festa, le loro mogli e due giovani in ginocchio. Tutti in posa per il grande maestro di Città della Pieve tranne uno dei giovani. Sembra vestito da religioso e, come fanno i bambini quando dalle mani gli sfugge il palloncino colorato, indica al compagno qualcosa che vede in cielo: il dorato Sole bernardiniano che contrariamente al solito non è nelle mani del santo, ma in alto nel cielo a inondare di sé non solo i presenti ma la Porta del Pio sodalizio e tutta Perugia. *Perugia in età comunale era divisa in Porte equivalenti dei rioni, terzieri, gaite.