JIHADISTI DI RITORNO NEI BALCANI, AIUTO DALL’UE O GUAI PER TUTTI

Balcani: esperto all’ ANSA, ritorni dei foreign fighter una sfida seria. L’Ue dovrebbe aiutare finanziariamente e con assistenza tecnica, avverte Stefano Giantin da Belgrado.Da Belgrado, la capitale del Paese certamente meno coinvolto nel fenomeno ma forse più direttamente minacciato di altri, l’allarme all’Europa attraverso Stefano Giantin, dell’agenzia Ansa.«I Balcani occidentali sono l’area d’Europa con la più alta concentrazione di “foreign fighters” rientrati dalla Siria e dall’Iraq e l’Europa dovrebbe aiutare la regione a far fronte a questa sfida a lungo termine. Lo suggerisce Adrian Shtuni, Ceo della Shtuni Consulting e fra i principali esperti di terrorismo e d’estremismo violento nei Balcani, in un’intervista all’ANSA. Pensa che l’Ue dovrebbe fare di più per aiutare i Paesi dei Balcani a far fronte ai ritorni da Siria e Iraq dei “foreign fighter”? Uno dei principali risultati della mia ricerca è che i Balcani occidentali sono attualmente la regione in Europa con la più alta concentrazione di “returnees” dalla Siria e dall’Iraq»… CONTINUA SU REMOCONTRO: