LA ROMA CALA IL POKER AL SASSUOLO, PRIMA VITTORIA DI FONSECA

LA ROMA CALA IL POKER AL SASSUOLO, PRIMA VITTORIA DI FONSECA

Finisce 4-2 all’Olimpico la partita tra Roma e Sassuolo. Un match che risalta le richieste ben precise del calcio offensivo di Fonseca: pressing, fraseggio e inserimenti. Squadra di casa che nel primo tempo surclassa i neroverdi, sia sul piano della quantità ma soprattutto su quello della qualità, complice anche il reparto difensivo della squadra di De Zerbi non in giornata. Meno bene nel secondo, dove la squadra ospite alza la testa e ci prova a ribaltare la partita.La partita si apre al 4° minuto con un rigore annullato dal Var ai giallorossi. Bastano 8 minuti contati per trovare il vantaggio per i capitolini con un’incornata di Cristante sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Fin dai primi minuti si capisce che il primo tempo sarà indirizzato a favore dei giallorossi, infatti al 19° è Dzeko a trovare la rete del 2 a 0 su assist del solito Kolarov. Da registrare il palo colpito dal Sassuolo dall’ex di turno Defrel. Più ispirato del serbo in fase di assist c’è solo Pellegrini che solamente 3 minuti dopo effettua il secondo assist della giornata, ma non l’ultimo della partita, a favore dell’ultimo arrivato in maglia giallorossa Mkhitaryan. Intensità e ritmo, nonostante il 3 a 0, portano la Roma a calare anche il poker a fine primo tempo, questa volta a siglare il tabellino è Kluivert che con la sua velocità infila i centrali e batte per l’ennesima volta in questa giornata Consigli.Nel secondo tempo cambiano leggermente le carte in tavola. La Roma squilla ben due volte la porta del Sassuolo prima con la traversa di Dzeko e poi con il palo di Mancini, ma sono i nero verdi a scuotersi e a provarci. Una bellissima punizione di Berardi dai venticinque metri s’infila nel sette di Pau Lopez trovando il 4 a 1. L’iniezione di fiducia per gli emiliani, porta i giallorossi ad abbassarsi troppo e a perdere quell’aggressivitá che li ha contraddistinti nel primo tempo. Tale atteggiamento porta nuovamente Berardi a trovare una doppietta, dopo una bella azione costruita in verticale.La Roma porta a casa i primi 3 punti della stagione arrivando a quota 5 punti in classifica. La mano di Fonseca inizia a vedersi, anche se già nelle prime due uscite la produzione offensiva si era notata. Fatica invece la tenuta difensiva nell’arco dei 90 minuti. Sono 6 i gol subiti nelle prime tre partite della stagione, una media troppo alta per una squadra che punta ad arrivare in Champions League. Finisce 4-2 all’Olimpico la partita tra Roma e Sassuolo. Un match che risalta le richieste ben precise del calcio offensivo di Fonseca: pressing, fraseggio e inserimenti. Squadra di casa che nel primo tempo surclassa i neroverdi, sia sul piano della quantità ma soprattutto su quello della qualità, complice anche il reparto difensivo della squadra di De Zerbi non in giornata. Meno bene nel secondo, dove la squadra ospite alza la testa e ci prova a ribaltare la partita. La partita si apre al 4° minuto con un rigore annullato dal Var ai giallorossi. Bastano 8 minuti contati per trovare il vantaggio per i capitolini con un’incornata di Cristante sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Fin dai primi minuti si capisce che il primo tempo sarà indirizzato a favore dei giallorossi, infatti al 19° è Dzeko a trovare la rete del 2 a 0 su assist del solito Kolarov. Da registrare il palo colpito dal Sassuolo dall’ex di turno Defrel. Più ispirato del serbo in fase di assist c’è solo Pellegrini che solamente 3 minuti dopo effettua il secondo assist della giornata, ma non l’ultimo della partita, a favore dell’ultimo arrivato in maglia giallorossa Mkhitaryan. Intensità e ritmo, nonostante il 3 a 0, portano la Roma a calare anche il poker a fine primo tempo, questa volta a siglare il tabellino è Kluivert che con la sua velocità infila i centrali e batte per l’ennesima volta in questa giornata Consigli. Nel secondo tempo cambiano leggermente le carte in tavola. La Roma squilla ben due volte la porta del Sassuolo prima con la traversa di Dzeko e poi con il palo di Mancini, ma sono i nero verdi a scuotersi e a provarci. Una bellissima punizione di Berardi dai venticinque metri s’infila nel sette di Pau Lopez trovando il 4 a 1. L’iniezione di fiducia per gli emiliani, porta i giallorossi ad abbassarsi troppo e a perdere quell’aggressivitá che li ha contraddistinti nel primo tempo. Tale atteggiamento porta nuovamente Berardi a trovare una doppietta, dopo una bella azione costruita in verticale. La Roma porta a casa i primi 3 punti della stagione arrivando a quota 5 punti in classifica. La mano di Fonseca inizia a vedersi, anche se già nelle prime due uscite la produzione offensiva si era notata. Fatica invece la tenuta difensiva nell’arco dei 90 minuti. Sono 6 i gol subiti nelle prime tre partite della stagione, una media troppo alta per una squadra che punta ad arrivare in Champions League.