LA SPAVENTOSA SCHIZOFRENIA NELL’EMOTIVITA’
poi, quando i tempi saranno meno isterici, e la vergogna ritornerà presente -ritorna sempre, prima o poi, o come sentimento concreto, intimo e tangibile, o come spina nella coscienza, che tormenta ed erode dall’interno, goccia a goccia, senza lasciare scampo- poi, si diceva, si tracceranno le linee di continuità, che legano la BossiFini ai lager in Libia ai soldi a Erdogan, con Minniti massimo interprete degli accordi. E, bisogna ribadirlo, c’è una spaventosa schizofrenia nell’emotività: quando si muore con la destra al governo, è tutto un fiorire di sdegno. Quando si muore con gli altri al governo, c’è la rimozione più sfrontata. Anche di questa ennesima strumentalizzazione della morte bisognerà rendere conto, un giorno
