LIBANO, LA RIVOLUZIONE ‘WHATSAPP’ CONTRO POLITICA D’ARROGANZA ANTICA

LIBANO, LA RIVOLUZIONE ‘WHATSAPP’ CONTRO POLITICA D’ARROGANZA ANTICA

Almeno 2 morti e forse 100 feriti. Le manifestazioni si oppongono alle nuove tasse governative. Beirut fa marcia indietro sull’imposta alle app di messaggistica. Non solo rivolta Iternet ma piazza vera contro una politica d’arroganza antica. Il Libano non è una autocrazia militare ma una democrazia gravemente malata.Migliaia di persone in strada, scontri e due morti. Rivolta popolare che è quasi rivoluzione in Libano per ragioni che possono stupire se ci si ferma alla scintilla che ha dato il via all’incendio che rischia ora di travolgere il Paese. Nuove tasse su diversi beni e servizi di largo utilizzo, tra cui l’app di messaggistica WhatsApp, il tabacco e la benzina. Colpire in un colpo solo la popolazione ultima per ceto e per condizione: il piccolo trafficare dell’arrangiarsi e Internet sola via di fuga per i giovani prigionieri di una situazione senza speranze in casa. Negli scontri, leggiamo dalla agenzie, sono morti due siriani, soffocati a causa di incendio scoppiato in un negozio nel centro di Beirut durante i disordini. Oltre 60 i feriti, ma è di fatto disgregazione politico sociale… CONTINUA SU REMOCONTRO: