LOOK&ALLUCC PRESS E LA COSTIERA AMALFITANA

LOOK&ALLUCC PRESS E LA COSTIERA AMALFITANA

Lo ammetto: ho sempre nutrito una certa invidia per i colleghi giornalisti della Costiera amalfitana che vivono nel Paradiso senza avere mai ache fare con l’inferno. Vogliamo mettere a confronto loro e un cronista che lavora a Secondigliano o a Casal di Principe? In Costiera il massimo della cronaca nera è rinvenire un cane ucciso a bastonate. E allora si grida al giallo, al mistero, si aprono le indagini a caccia di colpevoli. Da quando faccio il giornalista, e sono un bel po’ di anni, le problematiche affrontate dai colleghi in Costiera sono sempre le stesse: il traffico sulla statale 163, le targhe alterne, i depuratori che non funzionano, gli abusi edilizi, la destagionalizzazione del turismo, le baruffe politiche a Ravello, le nuove specialità di Sal De Riso e fino a qualche mese fa se Zeffirelli veniva o meno a Positano. Qui prevale il bon vivant che si occupa di glamour, jet-set ed enogastronomia di qualità. E i tempi vengono cadenzati da un andamento lento che se non è fancazzismo è qualcosa che ci va molto vicino. Non ci si meravigli dunque se un collega valente, anzi polivalente, comeMario Amodio, pusher di riferimento per tutte le news da Amalfi e dintorni di Donatella Bianchi di Linea Blu, resti a mollo nelle acque azzurre acque chiare in pieno ottobre e che documenti addirittura il suo stato di grazia con un selfie … immortalato a sua volta da un altro, chissà se giornalista o meno, nelle sue stesse condizioni di bagnante fuori stagione. Che invidia !