L’OPPORTUNISTA DONALD TRUMP L’ARLECCHINO, SALVINI CONTE O BOLTON SE CONVIENE

L’OPPORTUNISTA DONALD TRUMP L’ARLECCHINO, SALVINI CONTE O BOLTON SE CONVIENE

Esiste una politica estera trumpiana? Michele Marsonet: ‘Sì, ciò che di volta in volta gli conviene’. Il leader della Lega che si credeva quello più vicino al cuore del tycoon e poi tweet di endorsement per Giuseppe Conte. Trump ultraconservatore di pelle e non di ideologia, è l’analisi. Il licenziamento di Bolton al culmine di una infinita catena. Usa e getta, la filosofia.«E’ comunque chiaro che, ora, gli Stati Uniti una vera politica estera non l’hanno. Esiste solo la strategia personale di Donald Trump per ottenere il secondo mandato presidenziale».Sulla politica estera di Donald Trump si è ormai detto tutto e il contrario di tutto. Il problema principale, com’è noto, è capire se una politica estera trumpiana esista per davvero, o se – come è assai più probabile – le mosse dell’attuale presidente in quest’ambito così importante siano dettate soltanto da una spasmodica volontà di autopromozione.Prendiamo per esempio il caso Conte-Salvini. Tutti erano convinti che il leader della Lega fosse, tra i politici italiani, quello più vicino al cuore del tycoon, e l’accoglienza ricevuta durante la sua visita a Washington sembrava confermarlo… CONTINUA SU REMOCONTRO: