ODIO E PAURE NON PORTANO A NULLA, L’EUROPA CONDIVIDERÀ IL CAMMINO

ODIO E PAURE NON PORTANO A NULLA, L’EUROPA CONDIVIDERÀ IL CAMMINO

C’è un nuovo cammino che sembra appena imboccato ma che proseguendo porterà dei buoni frutti. È un nuovo inizio che potrebbe finalmente riconsiderare il fenomeno delle migrazioni come strutturale e non emergeziale.Un nuovo atteggiamento evidenziato da Macron che ieri ha incontrato il premier ConteUn inizio che potrebbe portare a una automaticità nel sistema di ridistribuzione dei migranti nei tempi pressoché immediati rispetto allo sbarco ed alla prima accoglienza.È già da giorni che l’ipotesi viene ventilata ai massimi livelli politici ed istituzionali.Lo si è visto, compreso, letto nelle dichiarazioni relative, ad esempio, nel corso dell’incontro fra il presidente della Repubblica italiano con l’omologo tedesco, oggi in visita di Stato nel nostro Paese.“Ho ringraziato il presidente Steinmeier per l’aiuto all’Italia sull’accoglienza dei migranti, un’accoglienza annunciata e praticata”, ha detto il Capo dello Stato Italiano, nel corso della conferenza stampa al Quirinale. – “L’unione dovrebbe adottare e assumere in sè l’onere dei rimpatri, perché l’Unione è in grado di farlo con maggiore efficacia di quanto non possano fare i singoli paesi membri. C’è bisogno di trovare soluzioni che consentano dei meccanismi automatici di ridistribuzione europea dei migranti e dei rimpatri posti a carico dell’unione”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine del colloquio con quello tedesco, Frank-Walter Steinmeier. Tutto questo in un incontro istituzionale che ha evidenziato a tutti quanto in questa settimana si sia realizzato, in termini di politica estera, ben di più che in tutta l’annata precedente.