RAGAZZI, DIFENDETE LA PREVIDENZA PUBBLICA. O I PRIVATI VI ROVINERANNO
Questo è ciò che propinano oggi per il futuro in cambio delle pensioni INPS ai giovani lavoratori, ne parlano come se fosse la panacea per tutti i mali, sicuramente è solo un grosso vantaggio per le assicurazioni private.Ti promettono la soluzione del problema della pensione con cifre da 100 a 500 euro al mese, ma tralasciano un “particolare” importante: oggi i contributi INPS sono conteggiati in misura del 39% dell’imponibile lordo, ovvero per uno stipendio netto di €1200,ovvero lordo €2200 lordo, ben più di 800 sono contributi INPS, 33% a carico del datore di lavoro, 6% del lavoratore, senza contare la quota dei fondi pensione privati normati dai CCNL che prevedono la quota di TFR mensile, minimo 2% di contribuzione del lavoratore e 2% e oltre del datore di lavoro completamente defiscalizzati.Questo per dire che stanno illudendo i giovani con una facile pensione con 100 euro al mese, favorendo gli squali della grande finanza, che gestiscono i fondi pensioni privati, quindi assicurativi.I ragazzi hanno la cultura e l’intelligenza per comprendere che il privato non li salverà, anzi, li danneggerà, non solo loro, ma anche chi vive di pensione oggi e vedrà diminuire negli anni la sua misera indennità.Ragazzi difendete con le unghie ed i denti i sistemi di assistenza pubblica, sanità e previdenza, perché i privati vi rovineranno.
