RENZI VERSO LA SCISSIONE. MA POTREBBE ESSERE UN BENE PER IL PD

RENZI VERSO LA SCISSIONE. MA POTREBBE ESSERE UN BENE PER IL PD

Gentile direttore, Renzi si prepara a lasciare il partito. Sarà una mazzata per il Pd? Non necessariamente, mi creda. Se L’ex presidente del consiglio facesse le valige e se ne andasse dal partito, almeno  si farebbe finalmente chiarezza. Renzi, che è sicuramente un capace e furbo leader, tra i giovani sicuramente il migliore nel quadro politico italiano, è stato sempre un corpo estraneo nel Pd. Anche quando lo prese e lo rivoltò come un calzino, la base  non riuscì a considerarlo mai completamente dentro il partito. I dem hanno sofferto sin dall’inzio la sua presenza ingombrante, nonostante i successi degli esordi, con le primarie del 2013 prima e con un governo a trazione renziana e il 40 per cento alle Europee poi. Renzi, in effetti,  è fondamentalmente un democristiano di destra, un liberale con un limite evidente: il carattere. Per arroganza e mancanza di umiltà è secondo solo all’altro Matteo, quello leghista. Ed è un peccato, perchè senza i limiti caratteriali, il suo contributo alla politica  italiana sarebbe stato decisamente migliore. A parte che ancora niente è deciso, visto che lo start della nuova formazione   è previsto a metà ottobre, dopo la Leopolda, un Renzi capace di coagulare i moderati non può che far bene allo stesso Pd. Che potrebbe ricongiungersi con Leu e tornare finalmente ad essere un partito progressista formato dal mondo cattolico del volontariato e dalla sinistra riformista. Probabilmente è forse l’unico modo, questo, per evitare al  partito ulteriori mal di pancia.  Non è escluso nemmeno che l’addio di Renzi potrebbe convincere una buona parte dei 5 stelle a trovare accordi programmatici con il Pd, condizione indispensabile per far durare a lungo il governo Conte. L’importante è che Renzi non lo pugnali alle spalle. Ma in fondo non conviene farlo nemmeno all’ex presidente del consiglio. Per far crescere il suo nuovo partito, fagocitare la destra liberale di Forza Italia, Renzi ha bisogno di tempo, anche tre anni . E tra tre anni nulla vieta che con l’auspicabile varo di una nuova legge elettorale  proporzionale, Renzi potrebbe diventare un fondamentale alleato del Pd riunito e di gran parte dei 5 stelle. E , in questo modo, l’assalto di Salvini alle  poltrone potrebbe  essere stoppato.