RIMINI: UNA MOSTRA PER ‘UNA VICENDA UMANA, POLITICA E DI SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE’

RIMINI: UNA MOSTRA PER ‘UNA VICENDA UMANA, POLITICA E DI SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE’

RIMINI: Una mostra per “una vicenda umana, politica e di solidarietà internazionale”“Beloyannis vive in tutti i luoghi” di Argiris Panagopoulos, è stato pubblicato sul quotidiano di SYRIZA “Avgi”, Mercoledì 4 Settembre 2019.“Beloyannis vive in tutti i luoghi”, dice la vecchia canzone di Dimitris Ravanis con la musica di Lakis Hatzis, cantata da generazioni di comunisti e dalla gente di sinistra in Grecia e non solo. Perché Beloyannis e la sua storia sono noti ai cittadini democratici e di sinistra di tutto il mondo e specialmente di quelli con un età più vicina a quei tempi difficili. La storia dell’eroico comunista e combattente viene riproposta a Rimini, in Italia, nella mostra “Nikos Beloyannis, una vicenda umana e politica di solidarietà internazionale”, che è il racconto della storia greca dal 1912 al 1974, quando la Grecia ha conquistato la vera democrazia e quando tutti hanno potuto pronunciare senza paura “i ritornelli liberi delle canzoni”, senza l’ombra dello sbirro, del gendarme, senza certificati di condotta sociale, senza le prigioni, il confino e le torture. Perché il ciclo delle esecuzioni si era concluso prima con il sangue di Beloyannis, Kaloumenos, Batsis e Argyriades a Goudi e poco dopo con quello dello “spione” Plumbidis a Daphni.La mostra si organizza con l’aiuto delle ACLI, dell’ANPI e dell’Istituto Storico di Resistenza di Rimini in collaborazione con l’Associazione Piemonte Grecia “Santorre de Santarosa”, che ha presentato la prima mostra a Torino con la presenza dell’instancabile Luciana Castelina e dello storico Spyros Sakelaropoulos.La mostra sarà ospitata dal Comune di Rimini presso il “Museo della Città” nella “Sala Teche” in Via Tonini 1 e la sua l’inaugurazione sarà sabato 7 settembre alle ore 17.00 e resterà aperta fino al 29 settembre.Il giorno del 75 ° anniversario della liberazione di Rimini, il 21 settembre, per la quale hanno combattuto e perso la vita anche soldati greci, sarà proiettato con il permesso dello sceneggiatore Nikos Tzimas il suo film “L’uomo con il garofano” in greco con sottotitoli in italiano. Il film sarà proiettato alla cineteca comunale della via Gambalunga 27 alle ore 21:00 su iniziativa dell’Associazione Piemonte Grecia “Santorre di Santarosa”. Per non far dimenticare ai più grandi e raccontare qualcosa ai più giovani dobbiamo notare che al movimento internazionale per salvare Beloyannis e i suoi compagni avevano partecipato e firmato in favore dell’annullamento della esecuzione capitale il conservatore De Gaulle e gli intellettuali Sartre, Cocteau e Picasso, mentre tra i loro “giudici” figurava l’allora giovane militare al quale piaceva ammazzare comunisti, Papadopoulos, diventato anni dopo dittatore, come sottolinea il curatore della mostra Dario de Jaco.