ROMANO CARLETTI, NONNO DELL’ANNO
Qualche mese fa, durante una riunione della lista Sinistra per Pelago, incontrai Romano Carletti, per me era uno sconosciuto ma si sentì in dove di raccontare a tutti noi la sua storia.Tutti i giorni accompagnava un bambino non vedente macedone a scuola (percorrendo quasi 60km al giorno), perché il bambino non poteva salire sul pulmino assieme a suo fratello gemello in quanto mancava un assistente/accompagnatore.Così scrissi un post, qui su Facebook, raccontando a mia volta questa storia cercando due conseguenze:1- Di far vedere che nel nostro Paese non ci sono solo storie di ordinaria discriminazione, ma anche gesti di grandissimo altruismo, come quello di Romano.2- Di far smuovere la burocrazia che impediva a questo bambino di avere fra le altre cose anche un pediatra. Il post divenne virale, iniziò subito ad essere condiviso da tantissime persone e fu notato dal bravissimo giornalista del Corriere Fiorentino, Giulio Gori che ne fece un articolo.In seguito l’articolo fu ripreso da Massimo Granellini che ne scrisse sul Corriere della Sera ed arrivarono così inviti a decine di trasmissioni televisive, inviti che Romano declinò mandando qui e là al massimo un video messaggio ed accettandosolo l’invito di Gramellini che per primo aveva dato un ribalta nazionale. Con la notorietà arrivò quasi subito l’assistente/accompagnatore ed il bambino macedone poté andare a scuola assieme ai suoi compagni.Poi arrivò un anonimo benefattore che fece una donazione alla famiglia.Poi, come per magia, si sbloccò la pratica per il permesso di soggiorno.Poi, grazie all’interessamento della Consigliera Regionale Serena Spinelli, della dott.sa Caldes e dell’ospedale pediatrico Meyer il bambino ha anche il pediatra. Ed ora: Romano Carletti è il “Nonno dell’anno”; quando mi ha chiamato per comunicarmelo quasi piangeva per l’emozioneTutto è dovuto solo al suo gesto di generosità e a chi, leggendo quel post e quegli articoli, ha saputo coglierlo ed apprezzarlo!
