SCUSI, COME PAGA?

Sapevo che i politici sono grandi frequentatori di ristoranti, ma invece o non è così, o non pagano il conto oppure sono molto distratti. L’idea di una riduzione di qualche punto di IVA a fronte di pagamento elettronico è semplicemente esilarante quando pagando in contanti la stessa IVA scompare del tutto nella stragrande maggioranza dei casi. Certamente non all’Enoteca Pinchiorri o nei ristoranti di Cracco, ma in quelli che nutrono la gente normale è inesorabilmente così. Mi domando cosa ci fosse di difficile nel vietare quei conti informali che vengono regolarmente presentati ai clienti a volte persino su carta a quadretti e che quasi mai si trasformano in documenti regolari se si paga in contanti, decisamente mai se si è clienti abituali. Cosa c’era di complicato nell’imporre l’emissione della ricevuta fiscale prima di aver accertato il metodo di pagamento? La sensazione è che la guerra all’evasione sia come quelle che si combattono sui set cinematografici, quelle dove nessuno si fa male.