STRABICI, TUTTI CHE GUARDANO ALL’IRAN MENTRE RISCHIA DI ESPLODERE L’IRAQ

STRABICI, TUTTI CHE GUARDANO ALL’IRAN MENTRE RISCHIA DI ESPLODERE L’IRAQ

Baghdad, il presidente della camera Mohammed al Halbousi ha rimandato l’avvio della terza sessione di lavori del parlamento iracheno, senza fornire spiegazioni né accennare una data di riapertura. Fazioni interne e tensioni anti americane dopo i bombardamenti israeliani.A Baghdad la definiscono «la sessione più difficile nella storia del parlamento iracheno» che pure, nella sua breve storia dal dopo Saddam, non ha mai vissuto momento molto tranquilli. Lancia l’allarme Zuhair al Jezairy, giornalista iracheno che collabora con Internazionale. Che ci racconta di trattative in corso tra diversi gruppi per la creazione di un nuovo fronte di opposizione in parlamento che conterebbe su cento seggi, formato dai partiti insoddisfatti della loro quota di potere nel nuovo governo. La loro opposizione avrà come bersaglio soprattutto la debolezza dell’operato dei ministri e del premier Adel Abdul Mahdi… CONTINUA SU REMOCONTRO: