TUTTE LE BOUTADE ESTIVE DI DONALD TRUMP

Durante questo mese di “vacanza” (tra virgolette, perché con tre figli è più uno stillicidio senza pause scolastiche), il nostroDonald Trumpne ha dette di tutti i colori, contro tutto e tutti, tranne contro i suoi amici preferiti, qualiJair Bolsonaro– «He is a great leader!», ha dichiarato mentre l’Amazzonia bruciava – oXi Jinping, che trova un «brilliant man». Max Boot, editorialista delWashington Post, eSusan Glasser, giornalista delNew Yorkerhanno annotato in una lista tutti itweete le follie che iltycoonha sparato soltanto nel mese di agosto. Eccone alcune. Sicuramente non è sfuggita a nessuno la notizia dell’idea del presidente di comprare laGroenlandiadallaDanimarca. Ovviamente, la risposta delgovernodi Copenaghenè stata: «Grazie, ma no». Trump c’è rimasto talmente male che ha deciso dinon presentarsi in Danimarca, mentre la regina lo aspettava con i biscottini del tè già sul vassoio. Trump non si è neanche presentato allariunione del G7suicambiamenti climaticie ildisastro dell’Amazzonia. In compenso, ha invitato tutti i partecipanti del G7 a fare il prossimo incontro in una dei suoi resort, proposta che contraddice laCostituzione americana, secondo la quale il presidente non può usare il suo potere per arricchirsi. Mi è piaciuto moltissimo, invece, quando ha annunciato di essere «The chosen one», ilprescelto, un po’ come Gesù, quando ha detto che ama Israele come se fosse il secondo Messia. Peccato che la religione ebraica non consideri Gesù il vero Messia, per cui questa affermazione denota anche unaprofonda ignoranzain materia teologica. Ma non mi stupisco. Sempre a proposito diIsraele, Trump ha chiesto al suo amicoBenjamin Netanyahudi non concedere il permesso di entrare neiTerritori palestinesiallarappresentante del MichiganRashida Tlaib, colpevole di averlo contestato, in visita alla nonna. Ha anche accusato gli ebrei americani democratici di essere profondamente sleali, con tutto quello che lui fa per lo Stato di Israele. A questa non credevo, ma invece è vera: ha proposto ai suoi consiglieri di neutralizzare gliuraganicon unabomba atomica. Non sto scherzando. Siccome gli hanno detto che non era possibile, mentre l’uragano Dorian(«Ah, è di categoria 5?», ha chiesto lui, «Non lo sapevo arrivassero fino a 5!») distruggeva le Bahamas, lui se ne è andato a giocare a golf. In agosto, negliStati Uniti, ci sono statetre stragi: una aDayton, in Ohio, in cui sono morte 9 persone (27 i feriti); una aEl Paso, in Texas,in cui sono morte 22 persone (26 i feriti), e l’ultima, qualche giorno fa, aOdessa, sempre in Texas, in cui sono morte 7 persone e ci sono stati più di 20 feriti. Tutte stragi compiute da persone che avevano acquistatoarmi militarida guerriglia. Il 96% degli americani supporta la proposta, che sembra il minimo, di imporre controlli sullefedine penalidi chi vuole acquistare questo tipo di armi. Invece Trump, che è nelle mani dellalobby delle armipiù potente degli Stati Uniti, ha cambiato idea, proprio in questo agosto di sangue. Ma la notizia più assurda di tutte è che c’è ancora della gente in giro che vorrebbe riaverlo come presidente.