WAR GAMES, PAUSE ON

WAR GAMES, PAUSE ON

“Cessate il fuoco”tra Turchia e Curdi Siriani. Nessuno può sapere se l’aggressione turca al Rojava sia finita davvero o se riprenderà allo scadere dei 5 giorni di tregua concordati tra il“sultano”Erdogan ed il“superpippo”Trump, ma che questi due individui senza scrupoli possano a loro piacimento accendere e spegnere i loro “war games” mentre tutto il resto del mondo tace o al massimo bofonchia di timide pressioni commerciali è qualcosa che provoca alle persone perbene urti di vomito. E adesso chi cazzo glielo racconta ai 407 morti accertati, alle migliaia di feriti e al mezzo milione di sfollati che i due sponsor della guerra forse stavano solo giocando una partitella di allenamento seduti alle loro scrivanie di Ankara e di Washington? Se Dio, Allah, Geova, Budda e tutti i loro variopinti colleghi esistessero davvero ci metterebbero Erdogan e Trump a seppellire i morti uno per uno, a curare i feriti uno per uno e a ricostruire le case distrutte, una per una, tenendoli occupati per il resto delle loro miserabili vite. Maledetti imbecilli con le mani sporche di sangue, rigorosamente degli altri. (Niente foto, fanno già abbastanza schifo così)