ADDIO A GINGER BAKER, IL ROCK PIANGE UN GRANDE BATTERISTA

Ciao Ginger Baker, fai buon viaggio. Dal 26 settembre era ricoverato in un ospedale di Londra col cuore a pezzi. Stamattina la resa.Rolling Stone lo considera il terzo batterista rock di tutti i tempi, dietro John Bohnam (Led Zeppelin) e Keith Moon (The Who).Aveva 80 anni e, dopo gli esordi jazz blues con Alexis Korner, oltre i Cream (primo supergruppo rock venato di psichedelia, con Eric Clapton e Jack Bruce), aveva suonato con i Blind Faith, gli Hawkind, collaborato con Fela Kuti e si è dedicato alla produzione di artisti. Nel 1991 era stato introdotto nella “rock and roll hall of fame”.Dopo la reunion dei Cream nel 2015, Ginger (nato Peter Edward ma così soprannominato per via dei capelli rossi, grande appassionato di ciclismo), aveva dichiarato, con grande spirito: “No, grazie. Perché dovrei spaccarmi un’altra volta il fegato?”