COME TU MI VUOI. OVVERO IL FANTASMA DELL’EUROPA

COME TU MI VUOI. OVVERO IL FANTASMA DELL’EUROPA

I governi europei dopo una lunga discussione e accanite resistenze, riescono a varare una risoluzione di condanna dell’aggressione turca. Ma di sanzioni, anche simboliche, neanche a parlare. Nel contempo Stoltenberg, segretario generale della Nato, “comprende le” ragioni” di Erdogan, invitandolo alla moderazione.Macron è furioso per la plebiscitaria bocciatura della sua candidata (82 a 19; mica bruscolini) ma rinuncia a presentarne un’altra prima di un “chiarimento”.Lo stesso Macron boccia preventivamente la richiesta di ingresso della Macedonia del Nord e dell’Albania (fortemente patrocinata dai paesi dell’Est e in sede Nato). Aggiungendo che occorre essere più esigenti nel fare entrare e più liberi nel “fare uscire”.Furiosa lite tra banchieri, economisti e politici vari sull’ultima decisione di Draghi: chi la vede come lassismo distruttore dei più sacri principi, chi la saluta come l’ennesima picconata nei confronta di una ortodossia suicida.La proposta sulla ricollocazione dei migranti arrivati via mare ha avuto cinque diverse risposte.E, per finire, la fiducia granitica riposta anche dal governo giallo-fucsia nell’Amico americano è stata posta a dura prova; “non ridurrò i dazi al vostro paese per la vostra bella faccia” ha detto Trump a Mattarella, aggiungendo un impegno vago a darci qualche premio di consolazione.Ognuno per sé e nessuno per tutti. Questa la morale della favola.