KURDISTA, PATRI NEGATA E I TROPPI TRADIMENTI AL POPOLO CURDO

Prima di Trump, peggio di Trump che alla fine, nei tempi della storia, risulterà il degrado esemplare dei sovranismi populisti a intelligenza zero. Incidente nella storia da esempio negativo per il futuro del mondo, mentre ben altri sono stati i tradimenti e le ingiustizia subite dal popolo curdo condannato a rimanere senza una propria patria, ospite più o meno gradito in casa altrui.Oer capire le tappe fondamentali della tormentata vicenda del popolo curdo almeno nel XX secolo e all’inizio dell’attuale è necessario partire dalla conclusione della Prima Guerra mondiale e dalla dissoluzione dell’impero ottomano. Dopo il trattato di Versailles del 1919, che riguardò essenzialmente gli equilibri europei continentali e la Germania, a Sèvres il 10 agosto 1920, fu siglato un altro trattato per regolare i rapporti con l’impero turco sconfitto e le potenze occidentali vincitrici. Per la prima volta dopo secoli si ammise l’esistenza di un popolo curdo e il suo diritto ad un proprio stato indipendente. La situazione politica internazionale era però ancora agitata soprattutto per il conflitto in corso tra Grecia e Turchia. Poiché, nonostante il trattato in corso di negoziazione, la Grecia aveva nel frattempo attaccato la Turchia – subendo dopo due anni di duri combattenti una clamorosa sconfitta – e di fatto l’accordo non funzionò, nonostante le ratifiche dei paesi europei interessati, tra i quali l’Italia… CONTINUA SU REMOCONTRO: