NESSUN MORALISMO, OGNUNO FACCIA QUELLO CHE VUOLE
E se una influencer che non ha mai letto un libro, facendoselo scrivere da una gosthwriter vende in una settimana 53 mila copie non sono cose che ci riguardano. Però mi rivolgo ai giornali, ai giornalisti e vi chiedo: non parlatene, nemmeno per sbaglio (ma purtroppo lo state facendo – idiotamente – pensando sia un fenomeno sociale). Più aumentano questi fenomeni più dovete fare paginate su Pasternark, su Hemingway e su Garcia Marquez, e non ho citato autori di nicchia da intellettuali smunti, ma grandi scrittori di best seller universali. Ma tanto certe idiozie giornalistiche ormai sono irrefrenabili. Seconda cosa, questa da chiedere ai librai: non vi dico di non venderlo, ci mancherebbe. Anzi. Però vi chiedo di metterlo in fondo, nel punto più remoto dei vostri spazi di libreria. Tanto ve lo chiederanno lo stesso, ma prima, e sottolineo prima, questi non lettori pronti a invadere le librerie per il libro sulle corna, dovranno passare per gli scrittori veri. Dovranno accorgersi che esiste Tolstoj, Calvino, Elsa Morante, Sciascia, Kundera, De Lillo, Salinger, Mann, Virginia Woolf, Javier Marias, Ian McEwan, Stephen King… Mettetelo in fondo in fondo il libro della influencer, e sperateci, sì, sperateci che qualcuno si fermi prima, che qualcuno finisca per comprare un altro libro. Diamola una boa a questi non lettori inconsapevoli: diamola sui giornali, in televisione, nelle librerie. Poi ognuno decida ciò che vuole e desidera, in tutta libertà. Ma, almeno noi, facciamo il nostro lavoro. E infine l’ultima richiesta. L’editore che ha pubblicato questo “libro”, si fa per dire, ovvero Mondadori, senta il dovere morale, di prendere una parte degli utili stellari e li investa in edizioni di grandi autori non più ristampate, in edizioni di classici, in libri di esordienti che hanno bisogno di farsi conoscere, in copie degli autori importanti che pubblica (e sono tanti) da regalare alle biblioteche di quartiere, nelle periferie, nei paesi piccoli. E condividetele queste righe, se siete d’accordo, chissà che non accada qualcosa di buono.
