NUDO PER RIACCENDERE I RIFLETTORI SULLA VERTENZA LATTE. LA PROTESTA DI NICOLA METTE
La foto postata su Instagram è diventata virale nel giro di pochi minuti. Lo scatto ritrae l’artista sardo Nicola Mette sdraiato sull’asfalto, completamente nudo mentre decine di pastori gli versano addosso svariati litri di latte. Mette,noto al gran pubblico per le sue performance dal gusto provocatorioha prestato la sua immagine per riportare alla ribalta la protesta dei pastori sardi, ancora in attesa che la loro vertenza venga risolta. “Mettendomi nudo al centro della scena dello sversamento del latte, ha spiegato Mette,mi sono voluto mettere nei panni degli allevatori, vittime del mercato: il lavoro è sempre lo stesso, ma la retribuzione diminuisce costantemente. E allora, ha aggiunto,mi sono presentato nudo, proprio come lo sono i pastori, nudi e in balia di altri. Un modo per riportare al centro dell’agenda politica la vertenza latte, che non può finire nell’oblio”. Riaccendere i riflettori su una protesta mai rientrata, affinché il governo si faccia carico di un problema che esige di essere risolto: fissare il prezzo del latte ad un euro come promesso in campagna elettorale.Il costo attuale di 60 centesimi non copre neanche le spese,sostengono gli allevatori oggi come diversi mesi fa quando imbiancarono le strade della Sardegna con ‘l’oro bianco’. ‘Noi presi in giro per fini elettorali’, dicono i pastori, pronti a mettere in scena nuove forme di protesta. Come quella odierna della zona industriale di Borore. Con un testimonial d’eccezione,Nicola Mette, da anni impegnato in una serie di battaglie per smascherare le ‘ipocrisie sociali, politiche e sessuali,come egli stesso racconta. Oggi accanto ai suoi compaesani, lui di Sindia trapiantato a Milano, tra la sua gente.Per difendere un diritto.Uno dei tanti violati
