“NUNTIO VOBIS GAUDIUM MAGNUM: HABEMUS PAPAM”

Era ora, raggiunto l’accordo sul carcere per gli evasori e limitazione nell’uso del contante… Peccato che non servirà ad una beata mazza. Due popolari bandierine da sventolare e magari prossimamente la soddisfazione di vedere qualche famoso riccastro dietro le sbarre per qualche ora, giusto il tempo di ottenere i domiciliari e tornarsene nella sua suntuosa villa a bordo di una Bentley con autista dove stapperà una bottiglia di Krug per festeggiare lo scampato pericolo. Tutti felici e contenti. Nel frattempo gli yacht continueranno a dondolarsi a Porto Cervo, le Porsche ad essere parcheggiate davanti al Twiga e Cartier a vendere i suoi scrigni amaranto pieni di tesori. Sia chiaro, non ce l’ho coi ricchi. Potendo scegliere avrei preferito essere uno di loro piuttosto che un operaio della Whirlpool. Ce l’ho con chi si costruisce una carriera politica sulla demagogia anestetizzando i cittadini con provvedimenti “petardo”, un gran botto senza che nessuno si faccia male. Ce l’ho con chi, troppo pusillanime ed incapace per colpire dove e come sarebbe giusto, scatena la sua crociata moralizzatrice contro chi non sa o non può difendersi.Fanculo la giustizia, l’importante è fare cassa.