LA FAKE NEWS SU PRODI

Parliamo sempre di come la destra cavalchi le fake news. Di come creino bolle dal nulla, da notizie false o distorte. Ma non siamo immuni. Nella galassia informativa LGBT sta girando parecchio la notizia che Romano Prodi, martedì scorso, avrebbe detto a Bologna che la sinistra si starebbe estinguendo perché ha pensato solo ai diritti degli omosessuali. Una frase quasi alla Fusaro. Cattivo Prodi! E pure Fassino che gli dà grosso modo ragione! Cattivo Fassino! Peccato che non sia mai successo. Peccato che non abbia detto niente del genere. Peccato che tutto parta da una sintesi impropria fatta da una delle persone presenti (o almeno così spero) su Twitter. Prodi e Fassino hanno detto che la sinistra ha dato l’impressione – occhio, l’impressione – di impegnarsi sui diritti civili più che su quelli sociali. Che i diritti civili sono importantissimi, ma che i diritti sociali sono quelli che davvero qualificano la sinistra. Che molti nel tradizionale elettorato della sinistra si sono sentiti traditi, perché, mentre implementavano i diritti civili, le socialdemocrazie europee sposavano il paradigma neoliberale in economia. E lo so perché ero lì, a differenza degli estensori degli articoli. Prodi non è mai stato un grande sostenitore dei diritti civili, questo lo sappiamo. Ma una stupidaggine simile non l’ha mai detta. Il bello è che adesso ci creiamo le balle da soli. Balle che tra l’altro rinforzano il frame della destra , “pensate solo a f***i e n***i”.