RAPPORTO OCSE-PISA 2018: GLI STUDENTI ITALIANI RIMANDATI IN LETTURA E MATEMATICA

RAPPORTO OCSE-PISA 2018: GLI STUDENTI ITALIANI RIMANDATI IN LETTURA E MATEMATICA

RAPPORTO OCSE-PISA 2018: GLI STUDENTI ITALIANI RIMANDATI IN LETTURA E MATEMATICA Ci risiamo.L’Ocse bacchetta nuovamente gli studenti italiani.L’ultimo Report, relativo al 2018, che analizza i risultati scolastici dei quindicenni di 79 Paesi, di cui 37 aderenti all’Ocse, ci rimanda un’immagine decisamente negativa.Collocandoci tra il 23° e il 29° posto. Le carenze maggiori in lettura e matematica/scienze. Uno studente su quattro non raggiunge il livello base di competenza in matematica, un modo gentile per dire che non sa far di conto. Con un divario tra Nord e Sud alquanto alto. A conferma delle maggiori difficoltà incontrate nelle scuole da Roma in giù. Ottengono risultati migliori gli studenti dei Licei, seguono quelli degli istituti tecnici, in terza posizione i ragazzi degli istituti professionali. Per quanto riguarda la letturae quindi la comprensione di un testo, circa il 77% degli studenti raggiunge il livello 2, considerato il livello minimo di competenza. Di contro,i cosiddetti ‘low performer’, ovvero coloro che non raggiungono il livello 2,incontrano difficoltà a confrontarsi con testi che trattano temi a loro non familiari, o che abbiano una certa lunghezza e complessità. Più avvantaggiate le ragazze nella lettura rispetto ai loro coetanei maschi. Mentre questi ultimi superano le quindicenni nei test di matematica. Comunque lo si guardi è un quadro desolante. Poiché se ne deduce che molti di loro terminano il ciclo scolastico senza aver conseguito le competenze di base. ‘Sono gusci vuoti’,così definiva il prof Tullio De Mauro, che fu anche ministro della pubblica Istruzione nel governo Amato, quanti non riescono ad acquisire capacità critiche e scientifiche. Per i ricercatori Ocsele responsabilità maggiori sono da ricercarsi nella scuola.Scuola che non si è saputa rinnovare. Che non è andata al passo coi cambiamenti sociali e tecnologici.Scuola che è rimasta immobile.E pertanto appare inadeguata a rispondere ai bisogni delle nuove generazioni. Negli ultimi dieci anni, conferma il Rapporto Ocse-Pisa,gli studenti italiani sono addirittura peggioratinella comprensione di un testo e nelle competenze matematiche. I più preparatisicuramente i cinesi.Sono loro infatti ad aver conseguito un punteggio medio superiore a quello di tutti i paesi che hanno partecipato a Pisa