RICETTE PER CUOCHE «CIALTRONE»
Visto che le ricettine per cuoche cialtrone vi piacciono… Alla fine di una serata con amici , proprio mentre state per scivolare in fase Rem e non vedete l’ora di spiumacciarvi a letto, qualcuno dice sempre “ci facciamo un bell’ajo e olio?”. Se siete a casa d’altri potete farvi un sonnellino a occhi aperti mentre l’acqua bolle, anche chiacchierando amabilmente. Se però siete a casa vostra vi dovete smucchiare e prepararla. Ricordate che gli amici sono un dono e che augurargli cose brutte non è carino. Avete bisogno di: Una pentola grandeUno scolapastaUna tazzaUna padella fondaUn coltelloUn mestoloPasta lunga, spaghetti o linguineSale grossoOlio extra vergineDue spicchi d’aglioPeperoncinoPecorino grattugiatoAcqua nel pentolone, quando bolle giù il sale, giù la pasta e giù anche la tazza per prendere un po’ d’acqua di cottura.Nella padella si mette olio e peperoncino a pezzetti, e appena fa le bollicine si aggiungono un paio di teste d’aglio. Fatele imbiondire. Poi però le teste si tolgono, altrimenti sarete responsabili di tutto il sesso non fatto dai vostri amici quella notte. Solo i filippini riescono a farlo da agliati, e forse questo ha a che fare con le loro migrazioni continue, lasciando la famiglia a casa.Pasta cotta al dentone cioé tre minuti in meno delle indicazioni di cottura sulla scatola? Scolatela e fategli fare un giro nel padellone, a raccogliere bene il condimento . Il tutto a fuoco spento, perchè è l’ora del pecorino, che con il troppo calore si indispettisce e si raggruma da solo in un angolo. Mescolamescolamescola. Se è troppo azzeccata aggiugete un po’ d’acqua di cottura, altrimenti andate di pecorino. Fatto. E speriamo che gli amici si sbrighino e se ne vadano a dormire o dove caspita gli pare. Lontano. A volte capita, in quelle serate, che qualche bello spirito dica:”ma no sempre ajo e olio, famose na Puttanesca!”. Tu pensi “mammeta e soreta…”, ma siccome sei una signora prendi quel che ti serve: Una pentolaUno scolapastaUn mestoloSale grossoOlioUna padella fondaUna vasetto di acciugheOlive nere snocciolateDue spicchi d’aglioPasta corta, magari mezze manichePeperoncinoUna scatola da mezzo chilo di pomodoro. Acqua sul fuoco, quando bolle poco sale, mementatevi le acciughe e i capperi…nella padella si mette olio, aglio e peperoncino (generosi, fateli lacrimare, sti nottambuli…) Quando l’aglio è pronto per un Compro Oro toglietelo e mettete quattro o cinque filetti di acciuga. Giratele nell’olio finché non si disfano. Ora i capperi (dategli una sciacquatina nello scolapasta prima) e le olive. Uhmmm, profumone! Giù il pomodoro, purchessia, e mescolate. Possono essere pelati, polpa fine o passata, ma con la puttanesca va molto bene il barattolo di pomodorini. Giù la pasta, dentone, fuori la pasta, mettetela nella padella e fatela insaporire. Il sugo dev’essere bello tirato, niente brodazze, mi raccomando. Nella puttanesca non ci sono formaggi di salvataggio. Poi, magari, se qualcuno viene ad aiutare…
