A PROPOSITO DELL’INNO DI MAMELI

A PROPOSITO DELL’INNO DI MAMELI

Adesso sto vedendo che l’inno italiano lo stanno cantando pure i bambini, che lo sanno parola per parola. E mi fa piacere. Perché se é vero che questo é il paese della memoria corta, se non in malafede, vi confesso che l’inno,dite quello che vi pare, a me commuove , sarà che piano piano, ma inesorabilmente, mi sto rincoglionendo. O forse, più semplicemente, perché mi ricorda chi é morto per esso. E non c’è bisogno di essere nazifascisti ,nazionalsocialisti o monarchici per amare la patria…l’unica cosa ,se volete, che stride e che risulta involontariamente comica, che, anzi, é un po’ proprio una vergogna, é quel “poropó…poropó…poropopopopopó” cantato a un certo punto da tutti…ma ormai fa parte dell’inno. Anche se non credo che Mameli l’avesse scritto…Non così almeno