LA CONOSCENZA LA MEMORIA SONO LE NOSTRE ARMI PER PROTEGGERSI DAL PASSATO

LA CONOSCENZA LA MEMORIA SONO LE NOSTRE ARMI PER PROTEGGERSI DAL PASSATO

Quando ho deciso di realizzare il reportage sui sopravvissuti al nazifascismo per Fanpage.it già c’erano l’emergenza razzismo, l’odio sul web, lo sdoganamento della destra dei gruppi fascisti e nazisti nel nostro Paese. Ma quello che mi aveva fatto decidere era stata una frase di Papa Francesco riferita a quel “prima gli italiani”: “mi vengono in mente i discorsi di Hitler nel ‘34 e nel ‘36”. Ecco, mi sono detto, se lo pensa anche Papa Francesco, vuol dire allora che c’è davvero il pericolo sovranista. La rete vuol dire tante cose: manipolazione, odio, rancore, minacce, legittimazione degli “imbecilli” ma vuol dire anche contenuti, conoscenza. Pensiamo soltanto che sono partite da Facebook le rivolte arabe e che la splendida manifestazione di Bologna dell’altra sera, delle sardine, è nata su Facebook. Ecco perché ho raccolto per il format Italian Leaks, su Fanpage.it, le testimonianze dei sopravvissuti dell’eccidio di Stant’Anna di Stazzema, del 12 agosto 1944, quando le truppe tedesche accompagnate dai fascisti italiani sterminarono 580 civili. La conoscenza, la memoria sono le nostre armi per proteggerci dal passato.