VENEZIA INGHIOTTITA DALL’ACQUA

Sono banale e superficiale. Ma una cosa che mi atterrisce dell’acqua alta a Venezia, è il suono delle sirene che la annuncia. Fa male e impaurisce vedere una città inghiottita dall’acqua.Ne ho viste tante.Alluvioni, frane, esondazioni.Ogni volta provando la medesima sensazione di fragilità e impotenza, di fronte all’acqua, alla sua forza impetuosa, imprevedibile e, incontrollabile.Ma per Venezia è altra cosa.Questa città è il monumento a una visione, un sogno che ha prodotto un intero modello ci civiltà, col suo enorme bagaglio di cultura, arte, impresa. Tutto costruito sull’acqua e facendo proprio dell’acqua una incredibile porta sul mondo.Oggi nessuno ci pensa. I turisti la visitano come visiterebbero un parco-divertimento, ma quando l’ acqua invade Venezia e la mette in ginocchio, dimostrando ancora la nostra totale impotenza, per noi è una dolorosa sconfitta.Vuol dire che dalla sfida col mare siamo – alla fine – usciti peredenti. Che quella porta sul mondo l’abbiamo usata, invece che per aprirci, uscire e invadere il mondo stesso di arte, cultura, impresa, per rintanarci in noi stessi, condannandoci a vivere nella paura.