BOLIVIA PRESTO VOTO SENZA MORALES, VIOLENZE E SOSPETTO CONDOR II

Il ‘Movimiento al Socialismo’, il partito di Evo Moralea, parteciperà alle elezioni con altri candidati alla presidenza ma non indicherà nomi per il nuovo organismo elettorale: «Vinceremo con il Tribunale supremo che sceglieranno loro». Nelle strade si piangono le vittime degli scontri: blocchi e repressione. Il premio Nobel per la pace 1980.El Alto, ieri, i funerali dei nove manifestanti uccisi dalle forze di sicurezza che godono della impunità decisa dalle neo e auto nominata presidentessa che litiga su golpe o non golpe. Alla ricerca di una qualche legittimazione che rende nuovamente presentabile la Bolivia agli occhi del mondo, nuove elezioni di corsa e di cattiveria. La Bolivia andrà presto al voto e lo farà senza Evo Morales né Álvaro García Linera suo vice. Non molto chiara la scelta politica del partito di Morales sul loro candidati a presidenza e vicepresidenza (omaggio ai due esiliati?), contando di vincere come maggioranza in Parlamento… CONTINUA SU REMOCONTRO: