EMERGENZA DROGA, OGNI 26 ORE UN MORTO, L’ITALIA CHE ‘SI FA’ E I PAESI ASSASSINI
Aumentano le morti e arrivano nuove sostanze. Eroina osservata speciale: in crescita la percentuale dei giovani fra 15 e 19 anni che l’hanno provata almeno una volta. In leggero calo il consumo di cocaina, ma raddoppia il principio attivo. I principali Paesi produttori: cocaina in Sud America e in Messico, oppio nel Triangolo d’oro e in Afghanistan.«L’utilizzo di droghe, in Italia, miete quasi una vittima al giorno: 334 nel 2018, 38 in più dell’anno precedente. In media, una ogni 26 ore. Fra i più giovani, sono 660mila gli studenti che hanno fatto uso, nell’ultimo anno, di almeno una sostanza illegale». Fronte di guerra interna riferito da Vincenzo R. Spagnolo su Avvenire. Classifica delle sostanze usate, in testa (25,6%) la quasi perdonata cannabis, ma inseguono le Nps, le nuove e micidiali sostanze psicoattive come il Fentanyl, col 7%. Dati del Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del consiglio, costo annuo per la cura e il trattamento delle tossicodipendenze, poco meno di «due miliardi di euro, stima sicuramente in difetto», perché non tiene conto delle patologie infettive legate al consumo… CONTINUA SU REMOCONTRO:
