LE BAMBOLE DI NONNO JOAO CON LA VITILIGINE PER BAMBINI SPECIALI
Tanto parlare ma ancora tanta diffidenza e mancanza di accettazione per chi ha un aspetto differente da quello“canonico”a cui siamo abituati. Abitudine, appunto, ma nociva poiché diventa emarginazione e dolore per chi è affetto da malattie ancora poco conosciute che isolano chi ne è portatore. Una di queste è la vitiligine, che a dispetto di altre malattie è visibile poiché interessa la cute rendendo le zone colpite molto più chiare rispetto all’incarnato del resto del corpo. Può colpire in zone nascoste ma se colpisce le parti esposte del corpo, non fa fatica a mettere in imbarazzo chi viene osservato in modo insistente generando forte imbarazzo. Questa è la storia di un uomo brasiliano di nome Joao, affetto da decenni da questa malattia. Ha dovuto superare gli sguardi della gente, i commenti non sempre gradevoli e le paure altrui. Tutto ciò fa parte di un retaggio culturale sbagliato, poiché ciò che non si sa, o che non si vuole sapere, è che queste malattie non sono infettive, quindi non trasmissibili, ma questo è sufficiente per creare quell’alone di diffidenza che è difficile abbattere. Joao è nonno, ed ha una nipote così ha architettato un modo molto particolare per spiegarle questa malattia. Ha avuto l’idea di realizzare utilizzando l’uncinetto delle bambole, tutte uniche e differenti tra loro. In comune però queste bambole hanno sulla “loro pelle” i segni della vitiligine. In prima battuta aveva pensato di realizzarle a maglia, ma l’operazione per lui si è rivelata molto complessa. Così che, una volta andato in pensione si è rivolto a sua moglie Marilena per farsi impartire lezioni di uncinetto. Ci sono stati fallimenti, e molti tentativi, ma alla fine Joao è riuscito nella sua impresa e si è messo a“lavoro”seriamente. La sua prima creazione l’ha chiamata Vitilinda, e dopo poco è stata seguita dalla versione maschile, per bambini, Vitilindo. A queste creazioni Joao ha fatto seguire anche la realizzazione di bambole con alopecia e bambole sulla sedia a rotelle. Indubbiamente un operazione atta ad aiutare i bambini colpiti dalla malattia per non farli sentire esclusi ed emarginati attraverso l’immedesimarsi con una bambola che ricordi le loro sembianze. Bambole uniche e speciali, proprio come i bambini che le utilizzeranno nei loro giochi. Bambole che contengono un messaggio di inclusione e di speranza, che rispondono con un sorriso allo stigma sociale che spesso colpisce chi convive con malattie. Un messaggio che serve a dare la forza ai bambini ed alle bambine di accettarsi per ciò che sono. La vitiligine è una malattia visibile, per le macchie che sporcano la sensibilità altrui, quelle invisibili ma portatrici di pregiudizio e di ingiustificate paure, ci stiamo ancora attrezzando…
