DIECI EURO PER UNA GIORNATA DI LAVORO. TUTTO «REGOLARE»

DIECI EURO PER UNA GIORNATA DI LAVORO. TUTTO «REGOLARE»

Dieci euro per una giornata di lavoro nei campi, a raccogliere arance. A Ribera, in Sicilia, i carabinieri hanno seguito un gruppo di persone, prevalentemente giovani arrivati dall’Africa, “irregolari”. File di uomini lungo la strada che porta ai campi. Alla luce del sole, ogni giorno, ora per le arance, prima per l’uva e per i pomodori. Così in Sicilia, come in Calabria, in Puglia, in Campania, ed anche al Nord. Ovunque ci sia lavoro duro che gli italiani non fanno. E si continua a chiamarlo mercato “clandestino” del lavoro. A Ribera, fermati in tre mentre erano al lavoro nell’agrumeto di un italiano “regolare” che li avrebbe pagati con 10 euro. Tutto in regola, eccetto i tre giovani. Ovviamente con precedenti. Ti voglio, vivere da schiavo, indesiderato e sfruttato e avere le carte in regola. In “regola” c’è chi evade le tasse, rubando soldi e lavoro, come ha ricordato Mattarella.