MUORE ANNA KARINA, PASSIONALE E POLIEDRICA UN ESEMPIO DI LIBERTÀ

Hanna Karin Blarke Bayer, in arte Anna Karina muore. Un’altra donna simbolo di libertà e anticonformismo ci lascia.Erano gli anni 50/60 e a Parigi, la città che la ospitò, arrivava una nuova onda ‘La Nouvelle Vague’: si amava, si creava e si faceva politica usando un linguaggio rivoluzionario.Anna interpretò e fece suo questo stile di vita. Giovane, bella, poliedrica il caso la mise sulla stessa strada di Chanel – altra donna forte e caparbia che le trovò uno stile e il nome d’arte – e poi di Godard. Erano gli anni belli quando la band à part con Truffaut, Chabrol e Polanski andava alla Cinémathèque.Godard ne fece la sua Musa ma fu anche padre, marito, fratello in un sodalizio difficile e spesso doloroso.Karina riuscì sempre a guardare oltre, attrice di grandi registi, regista, scrittrice e cantante. Ci lascia una donna passionale e coraggiosa, un esempio per tutti.