BAGHADAD, I RAGAZZI DI PIAZZA TAHIR, L’INVIATO E LA RAI SERVIZIO PUBBLICO

Un tempo il mestiere nobile del giornalismo era quello dell’Inviato speciale. Poi fu il video a fagocitare mestiere e carriere. Ora il web che parcellizza il mondo con tante fotografie di fatti, in genere senza un narratore che te le metta assieme. Il reporter sul campo a darti sintesi oltre a ciò che appare e non a mostrare se stesso. Un omaggio dovuto a un vecchio amico ma soprattutto ad un mestiere tanto amato e sempre meno praticato.Amedeo Ricucci è ‘inviato speciale’ del Tg1, agli Speciali e, antico vizio condiviso, non frequenta mai luoghi di vacanza. Venerdì scorso, sullo storico e nobile spazio di ‘Tv7’ relegato a tardissima serata, uno splendido reportage sulla rivolta di Baghdad e dell’Iraq contro la vecchia politica delle appartenente etniche, di fede, di tribù e clan e troppo spesso di ruberia e corruzione diffusa.«E’ da ottobre che i giovani di Baghdad manifestano in piazza Tahrir e si scontrano quotidianamente con le forze dell’ordine. La loro rivolta si è estesa a tutto l’Iraq ed ha già fatto più di 500 morti». Lo abbia raccontato più volte su Remocontro, lo ripete in Tv Amedeo Ricicci, con l’impatto inarrivabile delle ottime immagini di Simone Bianchi… continua su remocontro: