GIORGIO GALLI: LE SARDINE? RIVOLTA POSITIVA SPONTANEA IMPREVEDIBILE
Le Sardine?Una rivolta positiva, molto positiva, perchè spontanea ma, in quanto spontanea, imprevedibile. Il politologo e storicoGiorgio Galliguarda con simpatia e interesse al movimento dellesardineche in poco ha riempito, compostamente, elegantemente, molte piazze fino alla ben nota piazza San Giovanni a Roma, luogo d’eccellenza delle oceaniche manifestazioni politiche e sindacali dei tempi gloriosi della sinistra. Certo questa rivolta non violenta, composta, elegante è partita in risposta all’ondata populista e sovranista di Salvini e, per certi aspetti, si può accostare anche temporalmente– aggiungeGalli–all’ondata populista francese dei gilet gialli e a quella inglese pro Brexit. Per capire quale direzione prenderà, se si strutturerà come movimento organico e se prenderà parte alle elezioni, ci vuole tempo e, soprattutto, bisognerà vedere quali proposte, alternative al capo della Lega, assumerà. Per ora e per le parole d’ordine usate, l’antifascismo in primis, èuna rivolta positiva, molto positiva,evidenziaGalli,a dimostrazione che il nostro Paese ha ben radicati gli anticorpi contro il fascismo e il nazismo. Una rivolta che non ha come unico riferimento Salvini e la Lega, ma, prosegue,anche la sinistra tanto da non consentire a nessuna formazione, neanche alla sinistra radicale, di metterci il cappello sopra. L’aspetto che più colpisce di questa rivolta, e che dovrebbe far riflettere a sinistra,è la presenza di tanti giovani brillanti– nota il politologo –e che la gente scende in piazza, si mobilita, per valori, l’antifascismo, la libertà, l’accoglienza, il rispetto, i diritti umani, il dialogo, la partecipazione, che ritiene indisponibili. E’ bello e significativo tutto ciò. Lo sguardo dello storico e politologo va oltre il contingente.Se è vero che le forze sovraniste sono state sconfitte nelle recenti elezioni europee, l’ondata di protesta populista non è finita: basta vedere quel che è successo in Inghilterra con la vittoria della Brexit ad opera del conservatore Boris Johnson o in Francia con le proteste dei gillet gialli. Le sardine ne sono fuori? Per ora sono ferme alle parole d’ordine, mancano proposte politiche compiute di società,conclude l’autorevole politologo.
