BUONGIORNO UN CORNO!, MERCOLEDI’ 18, QUANDO HAI IL CUORE A SINISTRA …

BUONGIORNO UN CORNO!, MERCOLEDI’ 18, QUANDO HAI IL CUORE A SINISTRA …

Il cuore di Giuseppe Conte, fa sapere lo stesso premier, batte a sinistra. La cosa ci solleva perché se batteva a destra non ci sarebbe stata operazione chirurgica al momento in grado di risolvere il problema e il pur valido presidente del consiglio sarebbe stato esposto come fenomeno da studiare ai convegni scientifici. Intervistato da Giovanni Floris a DiMartedì, su La7, Conte fa un po’ il pesce in barile, più esattamente la sardina, quando parla contro l’odio espresso dallo stile e dalle posizioni del centrodestra di Salvini e Meloni. Poco prima aveva stretto la mano e registrato grande sintonia con Beppe Grillo, quello del Vaffanculo day, un uomo pieno di stile e parole di pace in politica, che voleva mangiarsi i giornalisti per poi vomitarli, voleva aprire il parlamento come una scatoletta di tonno, colui che ha dato un grande contributo a rendere la politica meno offensiva e aggressiva in Italia. Pochi giorni prima del crac, i vertici della Popolare di Bari rassicuravano i manager spiegando di avere Banca d’Italia e governo dalla propria parte. Lo ha rivelato un audio esclusivo pubblicato dal sito Fanpage, relativo a una riunione con i dirigenti della Popolare di Bari del 10 dicembre scorso. Nel file si sente il presidente Gianvito Giannelli garantire: “Non c’è rischio di commissariamento. Entro Natale la banca sarà salva”. E poi: “Bankitalia ci è vicina”. Fra il 2017 e il 2018 l’istituto ha accumulato perdite per 419 milioni ma i vertici si sentivano coperti politicamente. Però verranno salvati dai 900 milioni stanziati dal governo, soldi che solo in minima parte andranno ai correntisti, visto che molti di loro avevano investito in azioni e titoli ormai diventati carta straccia e non più recuperabili. Pur condannando la violenza è davvero sempre più difficile commuoversi quando durante alcune manifestazioni sopra le righe, come accaduto di recente anche in Francia con i gilet gialli, i manifestanti si accaniscono sugli istituti di credito. I danni che producono non arrivano nemmeno allo 0,0001% dei danni prodotti dai dirigenti delle banche. E’ un esempio di ordinaria ingiustizia. Vendevano normale acqua potabile, ma la spacciavano per terapeutica. Quindi la Procura di Milano ha sequestrato tutti i lotti di “AcquaUro” e “AcquaEndo” presenti sul territorio italiano, e oscurato i siti della Setthim sa, società di diritto elvetico fiscalmente radicata a Milano. Insomma era acqua d rubinetto spacciato per acqua di sorgente con effetti miracolosi sulla salute. Il provvedimento della procura di Milano è ingiusto sia perché l’effetto miracoloso è facilmente dimostrabile, quest’acqua ha infatti fatto ingrossare senza alcuno sforzo il portafoglio di chi la produce, sia perché il sistema è lo stesso del crac della Banca Popolare di Bari. Anche lì dei truffatori promettevano benefici incredibili con un prodotto farlocco, ma ci sono voluti anni anziché mesi prima che qualcuno intervenisse. Almeno ai truffati dell’acqua è rimasta la bottiglietta, ai truffati della Popolare di Bari nemmeno quella. Sono centinaia di migliaia le persone scese in piazza contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron. Secondo un primo conteggio diffuso dalla stampa francese, oltre 200.000 manifestanti, tra cui macchinisti, insegnanti, funzionari, avvocati, magistrati in sciopero, ma anche infermieri e dipendenti pubblici e privati, hanno partecipato alla quarantina di cortei che si sono svolti ieri in diverse città della Francia e a Parigi. 90 mila case sono rimaste senza luce a causa di un sabotaggio compiuto da esponenti del sindacato CGT nella rete elettrica di Lione e della regione della Gironda. L’azione è stata giustamente condannata da Macron e dal governo, che si è sentito scavalcato. Ma come, hanno reagito, uno fa tanto per fare in modo che la luce venga staccata ai pensionati mettendoli sul lastrico e in condizione di non poter più pagare le bollette della luce e poi arriva un sindacato qualsiasi e si prende tutto il divertimento? Non si fa. Può diventare un modello per l’Inps il pranzo di natale organizzato per trecento anziani dal comune di Ripi in provincia di Frosinone. Uno di loro é morto e altri trenta sono stati ricoverati in ospedale con una grave intossicazione alimentare. Nel menu due primi, un secondo, contorno, macedonia, panettone e spumante. Dissenteria, crampi alla pancia, nausea e dolori all’addome. Qualcuno ingenuamente pensa che sia colpa del servizio di catering ma adesso sappiamo tutti che cosa intendeva il governo quando il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ha annunciato per il 2020 la riapertura di un tavolo con i sindacati per definire una nuova riforma delle pensioni. Il tavolo del pranzo per gli anziani del Comune di Ripi è stato solo l’assaggio. E’ diventato virale il video di Mark Gaisford, 52 anni, di Londra, con una brillante carriera come amministratore delegato di un’azienda che si occupa di reclutamento di personale. Nel filmato pubblicato su Linkedin racconta di non avere amici. Siamo in tempo natalizio e quindi siamo costretti a far finta di essere buoni, ma va sottolineato che se di mestiere ti occupi di assumere e soprattutto licenziare personale, gente che quindi a causa della tua insindacabile scelta può vivere o morire, può pagare l’affitto o finire per strada è il minimo che rimani solo. Goditi i soldi che hai fatto Mark e se proprio ti senti solo vai al cenone di natale dei poveri, lì troverai un po’ di umanità.