COME REALIZZARE GLI AUGURI

Ho ricevuto oggi da un mio grande amico, Roberto Germano, un augurio di Buon Natale. Suona così: “Augurando a tutti noi di scoprire alcune delle cose che non sappiamo di non sapere”.Per cui mi sono riproposto di cominciare a formulare una serie di domande della serie, appunto, delle cose che “non sappiamo di non sapere”. Adesso comincio (e continuerò, a singhiozzo, per qualche tempo, attingendo al bagaglio di uno, come Hartmut Mueller, che sa molto cose di quello che sappiamo di sapere, ma anche di quello che sappiamo di non sapere”. Se poi qualcuno sa qualche cosa di ciò che sappiamo di non sapere può aggiungere le sue certezze circa l’incertezza.E comincio con la prima domanda.Perché l’Universo è così grande? Cioè perché ci vogliono circa 4,3 anni-luce per arrivare nel sistema di Alpha Centauri, che disterebbe da noi 40.0000 miliardi di chilometri. Ovvero, per restare in tema, perché ci vogliono 2 milioni di anni-luce per raggiungere la galassia di Andromeda? Domanda che coprende anche l’altra, a suo modo speculare: perché l’Universo è così piccolo? Un milionesimo di millimetro per una cellula vivente e un decimilionesimo di millimetro per un atomo intero?