SARA’ UN MAGISTRATO A STABILIRE LA VERITÀ SU CORSO FRANCIA. NOI, FACCIAMOCI DA PARTE

SARA’ UN MAGISTRATO A STABILIRE LA VERITÀ  SU CORSO FRANCIA. NOI, FACCIAMOCI DA PARTE

Sappiamo che su quel tratto di strada di Corso Francia a Roma alcuni ragazzi “giocano” a passare col rosso scavalcando il guarda rail. Non sappiamo se lo hannofatto anche le due povere ragazze e non lo sapremo mai. Sappiamo che il giovane alla guida del Suv aveva bevuto l’equivalente di una bottiglia di vino e che era stato consumatore di stupefacenti (ma forse non quell sera). Non sappiamo se in condizioni normali avrebbe visto le ragazze e sarebbe riuscite ad evitarle. Possiamo immaginare che se le ragazze avessero attraversato col verde e sulle strisce oggi sarebbero vive.Sappiamo molto ma non sappiamo ciò che si è svolto nella testa delle tre vittime (sono infatti tre). Chiudiamola qui. Sarà un magistrato a stabilire la verità processuale. Sarà il tempo a dire ai genitori come è nata la loro indicibile sofferenza. Noi facciamoci da parte, per favore.