LA FINTA RIVOLUZIONE DELLA LEGA

LA FINTA RIVOLUZIONE DELLA LEGA

Anche oggi la Lega dice di voler rivoluzionare tutto in Emilia-Romagna. Perché la Lega è quella del “buon governo”. Delle rivoluzioni. Dei cambiamenti. Bene. Vediamo allora come la Lega “rivoluziona” in effetti le regioni che amministra. Vediamo la Sardegna, dove governa da un anno. Dunque, qui la Lega ha “rivoluzionato” tutto più o meno così: ° mandando la regione in esercizio provvisorio e strozzando gli investimenti perché non è riuscita ad approvare il bilancio;° lasciando la giunta regionale monca di 7 assessori per mesi perché non riusciva a mettersi d’accordo;° proponendo, come prima legge regionale, il ripristino dei vitalizi;° facendo approvare un “Piano casa” che consentirà di costruire anche all’interno della fascia dei 300 metri dal mare, e arrecando così un danno enorme all’ambiente ed al paesaggio sardo;° anziché finanziare le strutture pubbliche, pensando bene bene di elargire ben 17 milioni di euro di finanziamento alle scuole private. Dulcis in fundo, la Lega ha fatto ai sardi anche un altro regalo: il ripristino del penale per il reato di “blocco stradale” contenuto nel Decreto Sicurezza di Salvini. Reato grazie al quale non pochi pastori che hanno protestato nei mesi scorsi sono adesso indagati. Proprio questi pastori sardi a cui Salvini e la Lega hanno rivoluzionato la vita mantenendo, eroicamente, la promessa fatta loro: far arrivare il prezzo del latte a 1 euro al litro. Un altro incredibile e rivoluzionario traguardo della Lega. Più o meno come quello dell’abolizione delle accise sulla benzina.