TRUMP INCENDIA IL MEDIO ORIENTE, L’EUROPA E DI MAIO ASSISTONO IMBAMBOLATI
Trump presidente americano uscente, indebolito, con un procedimento a suo carico d’impeachment, dato perdente dai sondaggi per uscire dall’angolo ha commesso un atto di terrorismo ordinando di uccidere il generale iraniano Qassem Soleimani, una delle persone più amate in Iran. Ha gettato benzina in un incendio e le conseguenze di quest’atto potrebbero essere terribili. Eppure l’Europa, l’unica che potrebbe e dovrebbe parlare, tace frastornata dagli eventi. Intanto nel mondo la politica internazionale la stanno conducendo tre pericolosi incendiari Trump, Putin, Erdogan. E il loro sporco gioco sta avvenendo tutto intorno al Mediterraneo, a pochi chilometri dal confine meridionale dell’Europa. A pochi chilometri dal confine italiano dove ministro degli Esteri Di Maio, impelagato nelle beghe del suo movimento, assiste imbambolato agli eventi, assolutamente incapace di prendere qualsiasi iniziativa a partire dal coinvolgimento di tutta l’Europa.
