UCCISO A BAGDAD IL GENERALE QASEM SOLEIMANI, COMANDANTE DELLE BRIGATE QUDS
Colpo grosso degli Stati Uniti. Nella notte a Bagdad un raid aereo americano ha colpito un convoglio delle Pmu iraniane uccidendo il leggendario generale Qasem Soleimani, comandante delle brigate Quds, costola dei Guardiani della rivoluzione. Classe 1957, coetaneo di Osama Bin laden, era considerato una sorta di diavolo da Stati Uniti, Israele e anche Arabia Saudita, ed era lo stratega di ogni azione militare di Teheran, dall’Afghanistan al Libano. Soleimani aveva anche gestito la spietata repressione contro l’onda verde, la reazione popolare contro l’elezione di Ahmadinejad. Il fatto che sia stato ucciso a Bagdad vuol dire che era lui il regista dell’azione delle milizie sciite in Iraq e sempre lui aveva il compito di dirigere la repressione delle proteste popolari irachene contro la corruzione e le ingerenze iraniane.
