LO SCERIFFO DA FAR WEST MUTA IN EROE IL ‘FEROCE SALADINO’

LO SCERIFFO DA FAR WEST MUTA IN EROE IL ‘FEROCE SALADINO’

Un Trump che a difenderlo nel mondo sono rimasti in pochi, e antichi vizi americani che ritornano: le storiche vendette bibliche da autonominato ‘popolo eletto’ (perché più armato) nel mondo. Pessima America questa, fortunatamente minoritaria, ma anche una lettura critica del generale Soleimani che in dannoso Trump ha santificato in martire.Sorprendenti le reazioni di molti media italiani ed europei all’eliminazione del generale iraniano Qasem Soleimani decisa, in prima persona, da Donald Trump. Parecchi la giudicano come un tentativo, da parte del tycoon, di riacquistare popolarità presso l’opinione pubblica Usa turbata – ma nemmeno tanto – dalla vicenda dell’impeachment. Altri dipingono lo stesso Soleimani come un eroe, ennesima vittima dell’imperialismo Usa e della volontà di potenza del mondo occidentale in genere.In realtà Trump si è comportato, in questo caso, come altri presidenti americani che l’hanno preceduto. Ogni volta che uno Stato o un’organizzazione terroristica minaccia o colpisce in modo diretto strutture e interessi degli Stati Uniti, questi ultimi reagiscono con la forza eliminandone i vertici. E l’azione viene pianificata con cura. La reazione infatti, non è quasi mai immediata, ma si svolge in un momento qualsiasi sorprendendo sempre l’obiettivo da colpire… CONTINUA SU REMOCONTRO: