USA-IRAN, È ANCHE CYBERWAR, VIOLATO SITO GOVERNO AMERICANO
Hacker iraniani hanno attaccato il sito del governo americano, dove é apparso un fotomontaggio con Dunald Trump preso a pugni oltre ad un ulteriore messaggio chiaro per gli USA. La situazione si fa incandescente tra gli Usa e il Medio Oriente. Dopo i missili lanciati a Baghdad, stamani c’è stato anche un attacco hacker nei confronti del sito del governo statunitense. La home page del Federal Depository Library Program, la piattaforma che raccoglie le pubblicazioni del governo americano, è stato manomesso da un gruppo di hacker iraniani. Sul sito è apparso un fotomontaggio dove Donald Trump viene preso a pugni, con un messaggio che sottolinea come questo “sia solo una piccola parte delle abilità cibernetiche dell’Iran”. C’è poi un ulteriore avviso nei confronti del Paese dopo la morte del generale Qassem Soleimani: “Questo è un messaggio della Repubblica islamica dell’Iran. Non smetteremo di dare il nostro supporto agli amici della regione: il popolo oppresso della Palestina, il popolo oppresso dello yemen, la popolazione e il governo siriani, la popolazione e il governo dell’Iraq, il popolo oppresso del Bahrein, la vera resistenza mujaheddin in Libano e Palestina”.Nei riguardi della morte di Soleimani c’è il messaggio:“Il martirio è stato la sua ricompensa per anni di sforzo implacabile”.Il Sito è offline e non è più accessibile dopo l’attacco. Da come riferisce un portavoce, malgrado la firma nel ‘comunicato’, ancora non c’è la totale certezza che l’attacco sia avvenuto da un gruppo hacker vicino al governo iraniano.
