TRUMP E I SUOI ANNUNCI DI BOMBARDAMENTI SU LUOGHI DI INTERESSE CULTURALE IN IRAN

TRUMP E I SUOI ANNUNCI DI BOMBARDAMENTI SU LUOGHI DI INTERESSE CULTURALE IN IRAN

Lavoro in campo culturale e da sempre sostengo che la cultura sia una scialuppa di salvezza per il mondo. Rimango basito dal fatto che uno squinternato come Trump possa permettersi di annunciare al mondo di essere pronto a bombardare luoghi di interesse culturale in Iran (esattamente come i terroristi che dice di voler combattere) e concordo con chi lo definisce un criminale di guerra anche già nelle intenzioni. Però sono sempre diffidente verso i discorsi tossici che si accendono in tempi di guerra e che fanno così comodo ai guerrafondai e mi piacerebbe che mentre tutto viene avvelenato si ristabilissero le esatte priorità. “Global Research” è un documentato studio di James A. Lucas sul numero di persone uccise dalla ininterrotta serie di guerre, colpi di stato e altre operazioni sovversive effettuaea dagli Stati uniti dalla fine della guerra nel 1945 ad oggi: esso viene stimato in 20-30 milioni. Esso rivela che le forze militari Usa sono direttamente responsabili di 10-15 milioni di morti, provocati dalle maggiori guerre: quelle di Corea e del Vietnam e le due contro l’Iraq. Altri 10-14 milioni di morti sono stati provocati dalle guerre per procura condotte da forze alleate armate, addestrate e comandate dagli Usa, in Afghanistan, Angola, Congo, Sudan, Guatemala e altri paesi. Insomma non serve che gli USA bombardino i monumenti per rendersi conto degli effetti delle loro guerre. E forse gli esseri umani sono opere d’arte e di interesse culturale di cui dovremmo occuparci un po’ di più.