SE LA LOTTA AL RAZZISMO È SOLO CATTIVA FINZIONE, MEGLIO LASCIAR PERDERE

SE LA LOTTA AL RAZZISMO È SOLO CATTIVA FINZIONE, MEGLIO LASCIAR PERDERE

Io, scusate, davvero vorrei capire. Quindi la FIGC vuole farci credere che tutto quel marasma di insulti e beceri cori contro Mario Balotelli era frutto di un tifoso di Agrigento che da solo ha intonato urla degne di una curva intera? No, vero? Mi auguro di no. E quindi volete dirci che nel campionato in cui si mettono telecamere dappertutto, con i giocatori in primissimo piano mentre scendono dal pullman fino a quando si cambiano in ciabatte e mutande negli spogliatoi, nel campionato in cui (ce lo dicevano loro, eh) si temevano chissà quali terribili attentati non c’è nulla che permetta di identificare più di una persona? Tutta “l’intelligence” del ricchissimo mondo del calcio riesce a inquadrare peggio del video finito sui social in cui si potevano ascoltare e vedere i razzisti mentre davano il peggio di sé? Ma davvero? Se questa è “la lotta al razzismo” che viene pubblicizzata sui cartelloni insieme all’ultimo modello di telefonino e all’ultimo modello di auto allora fareste più bella figura lasciare perdere. Almeno non perdete nemmeno troppo tempo a fingere. Fingere male.