A SANREMO PAVONE, TOSCA E GRANDI OSPITI

Ma non era la Rai che si giocava giustamente la carta jolly della comunicazione della intera lista del big in gara al Festival? Forse ricordo male? No,ricordo bene,anzi fino ad alcuni anni fa, una settimana prima dell’inizio della messa cantata di Raiuno, il grande evento, la stampa tutta veniva convocata a Sanremo e il direttore artistico -conduttore, insieme al capo struttura di Rauno, al direttore di rete e talvolta anche a quache alto papavero , si tagliava il nastro dell’evento canoro , si era ufficialmente in piena festivaliera atmosfera, con le solite domande dei soliti ignoti, una volta l’anno al centro dell’attenzione. Primissima conferenza stampa e bugie annuali,” Le canzoni , la musica sono l’essenza della rassegna e debbono occupare la prima posizione”,in pratica la coralità della ipocrisia, da 70 edizioni non è mai accaduto .Il 4 febbraio si darà fiato alle trombe , che la festa cominci.Ormai il polpettone e’ pronto , si sta aspettando il sapiente taglio a fettine e distribuirle nel corso delle 5 serate. Invece il Festival, in verità, è un grosso show, il più atteso della intera stagione e gli addetti,ci ficcano tutto quello che possono . Per ora, sicuri sono Fiorello, Jovanotti, gratis? Addirittura Roberto Benigni? Tiziano Ferro che dicono vorrebbe cantare tutte le sere. Amedeus , invece . è alla caccia di Madonna e Lady Gaga, ma sembrano siano impegnate, ma non è detto. I tempi in scaletta ll direttore artistico li sta facendo , conosce i tempi di chiusura dei giornali? Invece Amadeus ha fatto diventare magicamente tutto vero.Bravo.